Liberi dal sogno. La nostra aspirazione, la nostra vocazione, il desiderio di una vita autentica, è scoprire la verità di chi siamo davvero, capire che la natura del nostro essere é connessione e amore, non l’illusione di un sé separato a cui si aggrappa la sofferenza. Ed è partendo da questa consapevolezza che la vita può attraversarci: questo corpo condizionato, libera manifestazione dell’incondizionato. Il sentiero della pratica della meditazione Secondo Bayda.
E qual’è il sentiero?
Impara ad abitare ciò che la vita propone.
Impara a prestare attenzione alle cose
che bloccano il flusso di una vita più aperta
e vederle come la vera via del risveglio:
costrutti, identità,
esitazioni, difese,
paure, autocritiche e accuse,
tutto ció che ci separa dall’accettare la vita.
E qual’è il sentiero?
Rinunciare alla ricerca di consolazione
e alla fuga dal dolore.
Aprirsi alla volontà di essere
semplicemente in questo istante
così com’è.
Non più tanto pronti a cadere
nel vortice inarrestabile della mente.
Praticare è risvegliarsi al vero Sé:
nessuno in particolare, nessuna meta.
Abitando nel cuore, basta essere.
Siamo tanto di più che questo corpo,
che questo dramma personale.
Abbarbicati alla paura,
alla vergogna, al dolore,
perdiamo la gratitudine di una vita spontanea.
Come si manifesta, adesso, il nostro aggrapparci alle opinioni?
Rilassando il giudizio incessante della mente ci risvegliamo al cuore che cerca il risveglio.
E quando si alza il velo della separazione,
La vita si rivela come vuole.
Liberi dal sogno autocentrato
possiamo donarci agli altri,
come un uccello bianco nella neve.
Il tempo vola.
Non esitare.
Accogli grato questa vita preziosa.
– Ezra Bayda (amazon)
– Ezra Bayda (macrolibrarsi)
– https://en.wikipedia.org/wiki/Ezra_Bayda
Discepolo di Charlotte Joko Beck, la fondatrice della scuola di zen americano Ordinary Mind, Ezra Bayda insegna una pratica zen spogliata di ogni connotazione orientale e ridotta all’essenziale: essere presenti alla vita quotidiana con attenzione e consapevolezza. Questo è il segreto, sorprendentemente semplice, della vita spirituale: basta applicarlo nella propria vita quotidiana e il mondo intero diviene il nostro maestro, ci risvegliamo alla sacralità della vita e siamo colmi naturalmente di compassione per tutti gli esseri. Ma semplice non significa facile, e certo non è facile essere presenti agli aspetti più dolorosi o imbarazzanti della vita. Cuore zen insegna una pratica in grado di trasformare le esperienze difficili in stadi preziosi del sentiero spirituale e di rendere la consapevolezza un’abitudine quotidiana.