Questa stessa conoscenza dello yoga ti è ora dichiarata da me, perché sei mio discepolo e amico. Questo è davvero il segreto supremo. (Bhagavad Gita 4:3)
I concetti filosofici, le pratiche e la forza spirituale che condivido, sono trasmessi attraverso un lignaggio di guru che hanno sperimentato i risultati positivi di studi e realizzazioni meditative. Puoi sperimentare risultati positivi, comprendendo i fatti della vita, vivendo in maniera olistica e attraverso l’attenta pratica della meditazione supercosciente.
Quando incontrai Paramahansa Yogananda nel 1949, seppi istantaneamente che era autorealizzato e che mi avrebbe aiutato a risvegliarmi alla realizzazione del Sé e di Dio. Durante i due anni successivi, mentre studiavo e meditavo, il mio guru mi istruì e mi incoraggiò. Nel 1951, mi ordinò e mi diede l’autorità di rappresentare la tradizione del kriya yoga. Si possono ottenere informazioni sulle pratiche spirituali e concetti filosofici da parecchie fonti, ma la cosa più importante e utile è la trasmissione silenziosa della forza spirituale che riceviamo quando siamo ricettivi. Possiamo essere ricettivi alla trasmissione della forza spirituale che fluisce attraverso il lignaggio dei guru, coltivando le nostre capacità mentali, morali, spirituali e tutte le atre qualità nobili che aspiriamo ad applicare (nelle nostre vite N.d.T.). Possiamo farlo facilmente accettandole come “normali” (1).
Nell’occhio della tua mente e nel cuore dell’essere, vediti e sentiti come vorresti essere. Vediti e sentiti mentalmente competente, saggiamente deciso, efficace nelle tue azioni e spiritualmente sveglio. Trascendi i modi ordinari di pensare, sentire e comportarti. Trascendi anche gli stati ordinari di consapevolezza. In quanto praticante dedicato del kriya yoga, resisti e supera tutte le condizioni incompatibili con i tuoi ideali più alti. Se i tuoi pensieri, sentimenti e azioni sono conformi alle circostanze umane ordinarie, continuerai a sperimentare queste ultime. Se vuoi sinceramente superare le circostanze umane e liberarti da esse, puoi farlo attraverso scelta e intenzione coscienti.
Le persone che non aspirano ad essere spiritualmente sveglie, si lasciano influenzare troppo da inclinazioni subcoscienti, abitudini e idee tradizionali. Esse preferiscono essere “normali” come gli altri che conoscono o con i quali si associano (2). Se desideri sinceramente essere spiritualmente illuminato, non essere normale, ma eccezionale. Non c’è bisogno di drammatizzare eccessivamente le proprie aspirazioni spirituali. Sii esteriormente appropriato nelle tue relazioni, rimanendo centrato interiormente nell’anima e in Dio.
Si purifica la coscienza e si realizza il Sé, quando si trascendono le onde (vritti) nella consapevolezza, attraverso la pratica della meditazione. (Lahiri Mahasaya)
Note
(1) Le nostre circostanze esteriori sono una proiezione del nostro stato di coscienza interiore. Cambiando il nostro stato mentale prevalente e considerando l’eccellenza come “normale”, la dimostreremo nelle nostre vite.
(2) Uno dei bisogni primari dell’essere umano è di essere accettato da un gruppo (dalle persone con le quali normalmente si interagisce). A volte, per crescere sul sentiero spirituale, può essere necessario cambiare le frequentazioni abituali e cercarne di più costruttive.
Roy Eugene Davis a Genova (2005)
– Roy Eugene Davis (amazon)
– Roy Eugene Davis (macrolibrarsi)
– http://it.wikipedia.org/wiki/Roy_Eugene_Davis
– Center for Spiritual Awareness (pagina in italiano)
– http://www.kriyayoga.it
– Traduzione di Furio Sclano