Ajna Chakra. È anche conosciuto in occidente come “Terzo Occhio” ed è situato nello spazio tra le sopracciglia: la ghiandola a cui è associato è l’ipofisi. Si attiva con la meditazione.
«Ajna Chakra. Questo centro sottile dai 2 petali è l’Agnya chakra che si situa al centro della fronte. Questo punto è conosciuto anche come il terzo occhio di Shiva. Nel corpo fisico è rappresentato dall’incrocio dei 2 nervi ottici nel nostro cervello (il chiasma ottico). Questo centro influenza – semplificando – il funzionamento delle 2 ghiandole, pituitaria e pineale, che si palesano nella propria interiorità come ego e superego.
Poiché questo centro sottile controlla i nostri occhi, un impegno visuale eccessivo (come il cinema, la televisione, il computer o la lettura) può disturbare questo chakra, così come tutti i cattivi pensieri. Per decontaminare l’Agnya chakra bisogna purificare il nostro approccio esistenziale. La collera repressa e il rifiuto a perdonare, delle false nozioni su Dio, un ego altezzoso, frequentare persone dall’influenza nefasta, bloccano questo chakra. Pensare e pianificare troppo esaltano eccessivamente il nostro ego; fare delle proiezioni eccessive verso il futuro inibisce questo chakra. L’Ajna Chakra dà la possibilità agli esseri umani di perdonare ed essere perdonati, affinché possano redimersi da sé dei loro peccati e dai loro karmas passati. Perdonando a sè stessi e agli altri si permette l’apertura di questo chakra attraverso il risveglio della kundalini.
Ajna è gerarchicamente uno fra i chakra più elevati; in questa ruota è anche contenuto il Manas; sui petali del loto vi sono le lettere Ham e Ksam; esso contiene la rappresentazione della sacra sillaba Om, sintesi di tutti i Mantra. La divinità preposta è Shambhu e la sua Shakti è Siddha-Kali.
È anche conosciuto in occidente come “Terzo Occhio” ed è situato nello spazio tra le sopracciglia: la ghiandola a cui è associato è l’ipofisi. È di colore indaco, è bipolare ed è orientato orizzontalmente. Influenza il mesencefalo, dove vengono assorbiti tutti gli stimoli nervosi per poter essere inviati a tutte le altre parti del cervello (per cui il mesencefalo dà energia a tutta la regione). È il chakra che presiede la visione interiore o extrasensoriale. Favorisce lo sviluppo della capacità di concentrazione; la sua attivazione – con l’ausilio della meditazione – consente lo sviluppo del sesto senso e la capacità di manifestare stati mistici, proiezione mentale e di viaggiare – si tratta solo di supposizioni – nel piano astrale. Aiuta il controllo cosciente delle reazioni fisiche, la trasformazione dei pensieri in forme di giudizio più riflessivo. Gli squilibri del terzo occhio si manifesteranno – presumibilmente – attraverso incubi, fenomeni psichici incontrollati o sgradevoli, allucinazioni, confusione mentale. Sarebbe responsabile – sempre secondo la tradizione – della percezione “visiva” dell’aura.»
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– Terzo Occhio – Macrolibrarsi
– https://it.wikipedia.org/wiki/Terzo_occhio_(religione)
– https://it.wikipedia.org/wiki/Chakra
– Meditazione nel web » Aforismi » “Occhio Spirituale” – “Terzo Occhio” – “Ajna Chakra”