La risata come meditazione – Barzellette quasi spirituali – “Sulle apparenze” e “Un Monaco Buddista”.
Sulle apparenze …
Un vicario stava distribuendo i premi all’esibizione canina locale. Ma era molto scandalizzato dall’abbigliamento delle più giovani rappresentanti del sesso debole.
“Guardi un pò quel tipino”, disse, “quello lì con i capelli tagliati a zero, con la sigaretta e le bretelle, che ha in braccio due cuccioli. E’ un maschio o una femmina?”.
“Una ragazzina”, rispose il suo interlocutore. “E’ mia figlia”.
“Mio caro signore”, il vicario era confuso, “la prego davvero di perdonarmi. Non mi sarei mai permesso di parlare in questi termini se avessi saputo che lei era il padre”. “Non lo sono”, rispose l’altro, sono sua madre”.
Un Monaco Buddista …
Un bel giorno, proprio mentre il Buddha teneva un discorso, un brahmino si alzò e cominciò a insultarlo.
Il brahmino inveì per un po’ e, quando ebbe finito, il Buddha gli chiese:
se qualcuno allestisse un banchetto davanti a me, a chi apparterrebbe?
Ovviamente apparterrebbe alla persona che lo ha allestito, rispose il brahmino.
E se me lo offrisse, continuò il Buddha, ed io rifiutassi di accettarlo, a chi apparterrebbe?
Beh, ovviamente rimarrebbe di sua proprietà, rispose il brahmino.
Proprio così, affermò il Buddha, proprio così …