Il Ch’an (zen) descritto da un adepto
Il Ch’an è una forma di Buddismo che ha avuto origine in Cina. Esso fu trasmesso poi in Giappone dove divenne noto come Zen, il nome più familiare in Occidente. La mèta ultima del...
Il Ch’an è una forma di Buddismo che ha avuto origine in Cina. Esso fu trasmesso poi in Giappone dove divenne noto come Zen, il nome più familiare in Occidente. La mèta ultima del...
Per capire lo yoga dovreste leggere lo Yoga Sutra di Patanjali. Ne esistono moltissime traduzioni e non saprei dire quale sia la migliore. Questo sutra inizia dicendo: «Lo yoga è ora spiegato». Questo è...
consapevolezza / contemplazione / meditazione
di redazione · Published 5 Febbraio 2019 · Last modified 22 Gennaio 2019
Contemplazione Dhyana significa indagare la mente ed imparare a vedere la realtà esattamente così com’è, senza discriminazioni e fantasie. La realtà è “ciò che è qui ed ora”, quiddità (sanscrito: tathata). Da milioni di...
C’è una meditazione assai semplice ed alla portata di tutti: sorridere. E’ una pratica facile, tutti possono sperimentarla senza sforzo. Nello stesso tempo è una pratica avanzata: provate a stare con il sorriso interiore...
Lo zen non è una conclusione concettuale raggiunta attraverso la riflessione e il ragionamento. La sua via non può essere trovata per mezzo della comune mente dualistica. Anzi, tutte le conoscenze e tutti i...
meditazione / religioni / spiritualità
di redazione · Published 11 Febbraio 2018 · Last modified 9 Febbraio 2018
Mauna (pron. muna) è, in sanscrito, il voto di silenzio. È anche il nome del 15mo giorno della fase lunare calante del mese di Phalguna (febbraio-marzo) in cui, tradizionalmente, una certa abluzione rituale veniva...
Lo Zen nasce dall’esperienza del Buddha Shakyamuni che più di 2500 anni fa, seduto nella postura di zazen, ha realizzato il completo Risveglio praticando la concentrazione, la vigilanza e la consapevolezza. Zazen vuol dire...
Dhyana significa “meditazione” in sanscrito; in cinese “chan”, in coreano “sòn” e in giapponese “zen”. Meditazione dhyana significa osservare la realtà così com’è, ossia “ciò che è qui ed ora”, quiddità, con mente aperta,...
In certe religioni o filosofie orientali come il buddhismo la meditazione (vipassana, zazen, samatha) è l’atto di osservare (anche attraverso un’azione di riflessione introspettiva) la mente, alla ricerca di un possibile stato di nirvana.
D: Cos’è la meditazione? E’ una tecnica per compiere qualcosa, e, se è il caso, per compier cosa?
Non ci può essere dhyana (meditazione) senza saggezza; non ci può essere saggezza senza dhyana (meditazione). Colui che le possiede entrambe riduce l’oceano dell’esistenza alla dimensione dell’impronta della zampa di un bue.
citazioni / maestri / meditazione / quesiti
di redazione · Published 6 Febbraio 2016 · Last modified 5 Febbraio 2016
“C’è qualcuno che può insegnare ad un altro a meditare? Si può forse insegnare la Meditazione? E’ possibile insegnare la postura, come tenere gambe, mani, collo, testa o schiena; si possono tenere lezioni sul...
C’è necessità di liberare la parola meditazione (in sanscrito: Dhyana) da innumerevoli associazioni. La meditazione non è “concentrazione”, né un mezzo rivolto a un fine né un’attività cerebrale, ma uno stato, un modo d’essere...
La meditazione seduta non è, come spesso si suppone, un esercizio spirituale, una pratica seguita per un fine ulteriore. Dal punto di vista buddhista, è solo il modo giusto di sedere, e appare del...
Alcuni versi del Dhammapada sull’attenzione al giusto modo di vivere. Chiare indicazioni riguardo un corretto modo di procedere lungo la via della meditazione.
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