Nisargadatta: Sappi essere colui che sa. Mantieniti nell’esperienza di essere colui che percepisce e non perderti in quello che viene percepito.
Visitatore: In profondità, dentro di me, sono sicuro di essere colui che percepisce. Devo accogliere tutto in me, comprese le cose peggiori. Io ho la tendenza ad accogliere tutto, senza però lasciarlo com’è. Io La ascolto, e ne traggo la convinzione che ho torto a pretendere sempre il più e il meglio. Lei mi dice di essere un semplice testimone e di lasciare le cose come sono; è proprio quello che non faccio.
Nisargadatta: Tu non sei le tue emozioni. Tu sei soltanto colui che percepisce. Non preoccuparti d’altro.
Stabilisciti saldamente in quello stato che viene prima di qualsiasi cosa: la tua presenza. Rimani lì. Tu non sei né le tue impressioni, né le tue emozioni. Tutto questo viene dopo. Allora, qualunque cosa tu veda, qualsiasi cosa tu percepisca, di qualunque genere siano le emozioni che ti attraversano, tu non sei tutto questo, tu vieni prima di tutto questo; tu sei puro osservatore. Quindi, stabilisciti a questo livello.
(Da: Nisargadatta Maharaj – Non dualismo)
– Nisargadatta Maharaj (amazon)
– Nisargadatta Maharaj (macrolibrarsi)
– Nisargadatta Maharaj – it.wikipedia
– Fonte