« Solo la bellezza può salvarci. Non la bellezza fisica degli uomini e delle donne che ci trascina nelle passioni e nelle tragedie, bensì la bellezza spirituale. È questa la bellezza che può salvarci. Attraverso la meditazione e la contemplazione, dobbiamo cercare di percepire quella bellezza, di rivestircene, di impregnarcene, poiché è lei che ci preserva dalla bellezza ingannevole.
Se a un bambino mettete un vestitino nuovo, non è necessario che egli sia molto intelligente per capire che non deve sporcarlo giocando nel fango. Alla stessa stregua, quando siete riusciti a raggiungere il mondo della vera bellezza, che è pura luce, e la vostra aura si è impregnata di quella luce, non avete più nessuna voglia di andare a cacciarvi chissà dove per sporcare quella magnifica veste. È dunque la bellezza a salvarvi. Ma ovviamente, finché vi sentirete come chi, indossata una tuta da lavoro, sguazza nel fango, nel letame o nel grasso, non indietreggerete davanti a nessuna sporcizia e a nessuna impurità. »
(Omraam Mikhael Aivanhov)
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