C’era una scala di pietra su cui li invitai a sedersi. Poi li passai in rassegna uno ad uno, rapidamente, senza dimenticare nessuno: non per cogliere i loro volti, naturalmente, ma almeno una scintilla d’anima che fosse in grado di raccontarmi una storia d’amore.
E tuttavia, quel dono non me lo fece nessuno di loro… si, questi uomini e donne erano veramente bloccati nella loro sofferenza. Avevo già deciso che avrei guarito i loro corpi, ma quanto all’amore che faceva loro difetto, non potevo innestarglielo sull’albero dell’anima. Vedevo quanto mancasse loro, quanto ne avessero bisogno, e con quale disperazione costoro lo chiedessero, uomini e donne che probabilmente tutti cercavano di evitare a Gerusalemme, senza mai neppure guardarli…
vedevo tutte queste cose con infinita acutezza, e tutto mi diceva che questa gente sentiva non solo la mancanza dell’amore, ma anche della volontà di dare, a sua volta, un po’ di quello stesso amore che volevano per sé. Capire che l’equilibrio di ogni cosa sta nello scambio, nella libera circolazione della stessa Onda amorevole, è un passo immenso per gli esseri umani. Per ricevere, occorre prima imparare a dare…
(Da: Il libro segreto di Gesù Vol. 2 – Il tempo del Compimento – Daniel Meurois)
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