“Guan Yin diceva:
«Non legatevi al vostro io, e le cose appariranno quali esse sono.
Il vostro movimento sia simile a quello dell’acqua, la vostra immobilità simile a quella dello specchio, la vostra risposta simile all’eco;
siate fuggitivi come il nulla che non c’è,
sereni come l’acqua pura.
Chi rende se stesso simile agli altri vi si adatterà.
Chi si impone verrà sconfitto. Non superate mai gli altri, tenetevi sempre indietro».
Lao Dan diceva:
«Conosci il maschile, aderisci al femminile,
sii l’abisso del mondo; conosci la gloria,
aderisci alla disgrazia, sii la valle del mondo».
La gente cerca i primi posti, lui soltanto occupa l’ultimo:
«Accetto» dice «l’immondezza del mondo».
La gente si arricchisce, lui soltanto si spoglia.
Poiché nulla egli possiede, vive nell’abbondanza, simile a una montagna.
Possiede la pace interiore, si comporta con parsimonia.
Pratica il non-agire e non si cura dell’abilità.
Tutti aspirano alla felicità; egli si piega per restare integro:
«Potrei forse sfuggire al rimprovero degli altri uomini?» dice.
Egli ha per base la profondità, l’economia per regola.
«Tutto ciò che si indurisce sarà distrutto;
tutto ciò che si affila sarà smussato».
Si mostrò sempre tollerante verso gli esseri e non fece alcun male agli uomini.
Benchè non abbiano raggiunto il sommo della perfezione,
Guan Yin e Lao Dan furono tuttavia gli spiriti vasti,
grandi e veri dell’Antichità.”
– Zhuangzi, Chuang-tzu – wikipedia
– Taoismo – Amazon
– Taoismo – Macrolibrarsi
Commento: “Ci sono momenti in cui è sicuramente profittevole adottare questa filosofia di vita, altri in cui è necessario assumere l’iniziativa e, di converso, agire con molto vigore. Ma in realtà chi è che reagisce o si adopera se non la vastità dello spirito (meditativo) conseguito prendendo spunto da quella medesima saggezza testé illustrata?”