Nella sua essenza, nella sua origine, l’Amore è come una fiamma bianca che vince tutte le resistenze. Ognuno lo può sperimentare in prima persona: qualunque difficoltà ci sia nel nostro essere, qualunque sia il peso degli errori accumulati, per quante siano le ignoranze, le inadeguatezze, le cattive volontà, basta un solo istante di questo Amore — puro, essenziale, supremo — per dissolvere tutto in una fiamma onnipotente. Può bastare un solo momento a far sparire tutto un passato: un solo istante in cui entriamo in contatto con l’essenza di questa Cosa, ed ecco che un immane fardello cade di colpo.
Allora è facile capire come mai chi ha un’esperienza del genere possa diffonderla e farla agire sugli altri. Siccome per averne l’esperienza bisogna entrare in contatto con l’Essenza unica e suprema di tutto il mondo manifestato — l’Origine e l’Essenza, la Sorgente e la Realtà di tutto quello che è —, ci si ritrova di colpo nella dimensione dell’Unità: dove non esiste più separazione fra gli individui, ma un’unica vibrazione in grado di ripetersi all’infinito nelle forme esterne.
Se uno sale abbastanza in alto, entra nel Cuore di ogni cosa. E ciò che si manifesta in quel Cuore può manifestarsi in tutte le cose. Ecco il grande segreto, il segreto dell’incarnazione divina in una forma individuale: infatti, nel corso normale delle cose, ciò che si manifesta al centro si realizza nella forma esterna solo con lo svegliarsi e col rispondere della volontà in una forma individuale. Se invece la Volontà centrale è rappresentata in modo continuo e stabile in un essere individuale, quest’essere individuale può servire da tramite fra la Volontà centrale e tutti gli altri esseri: e volere per loro. Tutto quanto quest’essere percepisce, tutto quanto offre nella propria coscienza alla Volontà suprema, riceve risposta come se venisse da ogni singolo individuo. E se, per una ragione qualsiasi, alcuni elementi individuali hanno un rapporto più o meno cosciente e volontario con quest’essere rappresentativo, il loro rapporto accresce l’effetto, l’efficacia di questo rappresentante individuale: sicché l’Azione suprema può intervenire nella Materia in modo molto più continuato e concreto. Ecco la ragione di quelle discese di coscienza per così dire ‘polarizzate’: infatti queste discese avvengono sempre sulla terra con uno scopo preciso e per una realizzazione speciale, con una missione da compiere — una missione precisa e determinata prima dell’incarnarsi di questo essere rappresentativo. Sono le grandi tappe delle incarnazioni supreme sulla terra.
(Da: Agenda di Mère – libro secondo – 10 gennaio 1961)
– Mère ( La madre) – Mira Alfassa –
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– http://it.wikipedia.org/wiki/Mirra_Alfassa