Perché dipendiamo? Psicologicamente dipendiamo da una fede, da un sistema, da un’ideologia; chiediamo a qualcun altro come dobbiamo comportarci; cerchiamo dei maestri che offrano un modo di vivere da cui possiamo trarre un po’ di speranza, un po’ di felicità. Così la nostra ricerca di sicurezza ci costringe a dipendere. È possibile che la mente sia libera dal senso di dipendenza? Il che non significa che la mente debba mettersi a cercare l’indipendenza: questa sarebbe semplicemente una reazione al fatto che dipende. Non stiamo affatto parlando di indipendenza, di libertà da uno stato particolare. Se potremo lasciar perdere quella reazione che è il tentativo di liberarci da una particolare dipendenza, allora la nostra indagine potrà andare molto più in profondità…
Noi crediamo che dipendere sia una necessità, riteniamo che sia inevitabile. Non mettiamo mai in questione il fatto che dipendiamo, non ci chiediamo mai perché ciascuno di noi cerca sempre di dipendere da qualcosa. non è forse perché, in realtà, dentro di noi c’è una profonda esigenza di sicurezza, di continuità? Vorremmo che qualcuno ci liberasse dallo stato di confusione in cui ci troviamo. In definitiva, l’unica cosa che ci interessa e come fare a liberarci dallo stato in cui siamo. Ma per sottrarci alla condizione in cui siamo, siamo costretti a creare un’autorità, dalla quale dipendiamo. Quando la nostra sicurezza, il nostro benessere interiore dipendono da qualcun altro, sorgono tantissimi problemi, che noi poi cerchiamo di risolvere. Sono tutti i problemi dell’attaccamento. Ma noi non affrontiamo mai la questione della dipendenza in se stessa. Se affrontassimo sul serio, intelligentemente, questo problema, allora forse scopriremmo che il dipendere non risolve nulla: è solo un mezzo per fuggire da qualcosa di ben più profondo.
Jiddu Krishnamurti
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– Krishnamurti (macrolibrarsi)
– it.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti
– Aforismi di Jiddu Krishnamurti su Meditare.it
– jkrishnamurti.org
– Fonte