Un filmato sulla cerimonia d’apertura dei giochi del Commonwealth, Delhi 2010. Un saggio di varie posizioni yoga (asana) con uno sfondo di mantra, tra cui l’antichissimo e ancora popolarissimo Gayatri Mantra.
Impressionante l’immagine dell’uomo di luce con i diversi Chakra (‘ruote’ o centri psichici del ‘corpo sottile’) associati nella tradizione tantrica a corolle di determinati colori e numeri di petali, e a ‘sillabe-seme’ che troviamo qui scritte in Devanagari: Lam su rosso per il Muladhara (perineo), Vam su arancione per lo Svadhisthana (base della colonna vertebrale), Ram su giallo per il Manipura (ombelico), Yam su verde per l’Anahata (cuore), Ham su blu per il Visuddha (gola), Om su indaco per l’Ajna (spazio tra le sopracciglia), Om su viola per il Sahasrara (cima del capo). Dopo questa celebrazione della tradizione yoga, abbiamo una sequenza sulle grandi religioni che si trovano in India, con foto degli edifici sacri e canti caratteristici: prima l’Induismo, poi il Buddhismo, quindi l’Islam, poi il Cristianesimo, il Sikhismo e, apparentemente, i culti animisti con alcune danze tribali. Appare quindi il treno delle Indian Railways, con una miscela intesa a rappresentare l’India contemporanea: un ballerino bollywoodiano e un sadhu, bracciali e teiere, biciclette e sagome di attori, il nuovo simbolo della rupia e la stella a sei punte associata a Durga, la dea dell’energia cosmica (sakti).