“Una religione non è altro che una forma assunta dallo spirito per manifestarsi; nessuna forma però rimane immutata.
Il cristianesimo, che è nato nel Medio Oriente, all’inizio ha ricevuto elementi delle culture, greca e latina, che sono andati ad aggiungersi agli elementi ereditati dalla religione giudaica, che a sua volta era stata influenzata dalle religioni dei paesi vicini come l’Egitto, la Mesopotamia, e così via.
Una religione non nasce mai dal nulla, ma riceve elementi dalle religioni che l’hanno preceduta ed essa stessa si trasforma man mano che la sua diffusione si allontana dal luogo di origine.
È così che i popoli dell’Africa, dell’America e dell’Asia che sono stati convertiti al cristianesimo vi hanno mescolato elementi della loro cultura.
Che lo si voglia o no, le religioni si trasformano. Anche se i testi sacri sono gli stessi, la distanza fra ciò che le persone leggono e il modo in cui pensano e agiscono aumenta sempre più.
L’evoluzione è la legge della vita! Ecco perché non è ragionevole accanirsi a voler rendere eterne le forme di una religione.“
(Omraam Mikhael Aivanhov)
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