Una risposta

  1. StefY ha detto:

    Penso che in verità il maestro voleva che il contadino osservando la natura intorno imparasse a vivere il momento presente a godere di ciò che si ha qui, ora.
    Senza preoccuparsi di ciò che è stato e di ciò che sarà. Solo vivendo nel momento presente si è liberi dalla dicotomia e si vive l’eterno continuo divenire….
    Namastè 🙂

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