Venti monaci e una monaca, che si chiamava Eshun, facevano esercizio di meditazione con un certo maestro di Zen.
Nonostante la sua testa rapata e il suo abito dimesso, Eshun era molto carina. Diversi monaci si innamorarono segretamente di lei. Uno di questi le scrisse una lettera d’amore, insistendo per vederla da sola.
Eshun non rispose. Il giorno dopo il maestro fece lezione ai suoi discepoli, e alla fine della conferenza Eshun si alzò. Rivolgendosi a quello che le aveva scritto, disse: «Se veramente mi ami tanto, vieni qui e prendimi subito tra le tue braccia».
– 101storiezen –
– http://it.wikipedia.org/wiki/101_storie_zen
– 101 Storie Zen – Nyogen Senzaki A cura di Nyogen Senzaki, Paul Reps
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Commento
“Con ogni probabilità l’intraprendente monaco rimase senza fiato, letteralmente di stucco. Ma anche questa fu una splendida occasione per meditare. Sia per il monaco che – quasi certamente, per via dell’imbarazzo e del contesto – tacque. Non solo non proferì alcunché, non articolò nessun pensiero, ma fu sommerso dal suo stesso silenzio. Sia per gli astanti che rimasero – almeno per qualche attimo – così sorpresi da intravedere, loro malgrado, il fondo di verità sottesa ai più reconditi e ordinariamente inconsci moti dell’animo.”