E’ possibile cambiare il destino? Ci sono aspetti che non dipendono dalla propria volontà, ma per quanto riguarda le nostre scelte e il nostro impegno, tutto dipende da noi. Ci sono due circostanze che, in particolar modo, si possono superare: a) i condizionamenti, infatti dal momento in cui ne diventiamo coscienti, accettarli o lottare per liberarcene diventa una scelta; b) le finte credenze che agiscono soprattutto in modo inconscio suscitando energie davvero straordinarie, ma che sono sintomo d’inconsapevolezza. In meditazione si fa affidamento sulla propria forza interiore.
«Un grande guerriero giapponese che si chiamava Nobunaga decise di attaccare il nemico sebbene il suo esercito fosse numericamente soltanto un decimo di quello avversario. Lui sapeva che avrebbe vinto, ma i suoi soldati erano dubbiosi.
Durante la marcia si fermò a un tempio shintoista e disse ai suoi uomini: “Dopo aver visitato il tempio butterò una moneta. Se viene testa vinceremo, se viene croce perderemo. Siamo nelle mani del destino”.
Nobunaga entrò nel tempio e pregò in silenzio. Uscì e gettò una moneta. Venne testa. I suoi soldati erano così impazienti di battersi che vinsero la battaglia senza difficoltà.
“Nessuno può cambiare il destino” disse a Nobunaga il suo aiutante dopo la battaglia.
“No davvero” disse Nobunaga, mostrandogli una moneta che aveva testa su tutt’e due le facce.»
– Da 101storiezen.com
– http://it.wikipedia.org/wiki/101_storie_zen
– 101 Storie Zen – Nyogen Senzaki A cura di Nyogen Senzaki, Paul Reps
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