Il re Akbar si recava sempre dal mistico sufi Farid per ascoltarne i canti.
Una volta Akbar ricevette un dono preziosissimo, un paio di forbici d’oro incastonate di diamanti e pensò di regalarle a Farid.
Arrivò e diede a Farid quelle forbici preziose.
Farid le guardò, le girò, le rigirò e infine le restituì ad Akbar, dicendo: “Non mi servono delle forbici, se vuoi farmi un regalo gradito, portami un ago”.
Akbar rimase perplesso e chiese: “Perché un ago?”.
Farid rispose: “Le forbici servono a tagliare le cose in pezzi, mentre la funzione di un ago è di riunire i pezzi. La mia funzione non è quella di un paio di forbici, ma di un ago. Io unisco le cose, le conduco all’unità“.
(Da: “Il silenzio e il potere. 64 frammenti di saggezza.”, Salvatore Ceci)