Ecco una bella “storia indiana”.
C’era un volta un Folle. Un giorno ando’ al mercato e mentre era assente la sua capanna prese fuoco. I vicini salvarono quel che poterono dall’interno e si diedero da fare a buttare secchiate d’acqua sulla capanna in fiamme, facendo una catena umana fino al fiume. Quando il Folle torno’ e vide tutta quella gente che gettava acqua sulla sua casa, raccolse le poche cose che erano state salvate e le ributto’ nel fuoco.
I compaesani lo guardavano sbalorditi. A un certo punto si mise a piovere. La pioggia spegneva il fuoco, cosi’ quella brava gente smise la catena dei secchi d’acqua. Invece il Folle incomincio’ a prendere acqua dal fiume e a buttarla sulla capanna. Per farla breve, i vicini non credevano ai loro occhi. Gli chiesero perche’ si comportasse cosi’. Rispose: “Quando viene il fuoco gli do il benvenuto e lo aiuto. Quando viene l’acqua le do il benvenuto e l’aiuto”.