“Ecco un racconto che ho letto molto tempo fa. Alcuni Iniziati inviarono un giorno i loro discepoli su un’isola deserta, affinché la dissodassero e la valorizzassero. «Quando avrete terminato il vostro compito – dissero loro – una campana vi annuncerà il nostro arrivo».
I discepoli si misero subito al lavoro, e ben presto l’isola divenne un vero paradiso. Ma la campana non suonava. Fecero altri lavori, ma continuarono ancora a non sentire nulla. Rifletterono a lungo, e improvvisamente si accese una luce: non avevano pensato a costruire un altare per la Divinità. Iniziarono immediatamente la sua costruzione. Nell’istante in cui l’altare fu terminato, la campana suonò, gli Iniziati arrivarono con solennità e posero sulla fronte dei discepoli un pentagramma luminoso, simbolo delle virtù spirituali.
Questo racconto ci insegna che, quali che siano le sue realizzazioni sulla terra, l’uomo ha terminato il suo compito soltanto quando ha costruito in sé l’altare del Signore, cioè quando è riuscito a manifestare le cinque virtù del pentagramma: l’amore, la saggezza, la verità, la bontà e la giustizia.”
(Omraam Mikhael Aivanhov)
– Aivanhov su Amazon.it
– Aivanhov su macrolibrarsi
– Aivanhov su Wikipedia
– Prosveta pubblica le opere d’Aivanhov