… Più andiamo in basso nella scala evolutiva meno abbiamo opzioni si scelta fino a quando diventa soltanto dna. … Perché se mi focalizzo troppo su un obbiettivo è l’ultima cosa che ottengo, mentre se non mi concentro più di tanto la soluzione mi arriva? Oppure, è una nostra convinzione che può essere legata allo spazio tempo, nel senso che se ci pensiamo troppo la soluzione non arriva mai, mentre se non ci pensiamo eccola che arriva. Oppure, ancora, perché se ragiono troppo su come arrivare al mio obbiettivo la soluzione mi sfugge mentre se non ci penso quella soluzione il più delle volte arriva? La mia risposta, invariabilmente, è sempre la stessa. Il cervello, per fortuna, non fa quello che diciamo noi, ma fa soprattutto quello che dice lui. Il punto di partenza è avere ben chiaro in testa l’obbiettivo da raggiungere con intenzionalità e consapevolezza. Anche se non ci pensi il cervello elabora quell’obbiettivo in ogni caso. … Anche se sei concentrato in altre faccende il cervello non smette di cercare in tutti gli scaffali del suo archivio. Improvvisamente, mentre stai pensando a tutt’altro … Quand’è che le cose accadono? Quando non interveniamo con la nostra ansia a intaccare i meccanismi ben oliati del cervello. Bisogna puntare all’effetto, la causa non è di nostra competenza. Ti focalizzi, stabilisci il punto d’arrivo e il cervello comincia a elaborare. … L’elaborazione non è un atto conscio, è un atto inconscio, nel senso che la mia consapevolezza non ha accesso al processo di elaborazione. … Convincersi di essere già lì, di avere ottenuto il cambiamento … (Alberto Lori)
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