I primi fisici separarono il mondo in materia e pensiero, in seguito lo suddivisero in materia ed energia. Non solo, considerarono ciascun elemento del dualismo come completamente separato l’uno dall’altro. Questo modello culturale ha influenzato per secoli la nostra visione del mondo con il risultato che fino a qualche tempo fa quasi tutti coltivavamo l’idea che la realtà fosse predeterminata e che nessuno di noi aveva il potere di cambiare le cose con le azioni, figuriamoci con il pensiero. Ora, qualcuno, ponendosi dal punto di vista quantistico ritiene che noi esseri umani facciamo parte di un vasto campo energetico invisibile che contiene tutte le possibili realtà e riflette i nostri pensieri e le nostre emozioni. Oggi, grazie a quegli scienziati che studiano le connessioni tra pensiero e materia, siamo in grado di fare altrettanto nella nostra vita personale. Così ci domandiamo: può la mente influenzare la realtà nella quale sono immerso? Se la risposta è si scatta in noi l’altra domanda: questa capacità può essere appresa e usata per creare la vita che desidero? … i tuoi pensieri e le tue credenze esercitano un profondo effetto sulla realtà che ci circonda … a livello subatomico l’energia risponde alla tua attenzione consapevole e si trasforma in materia. Come cambierebbe la tua vita se imparassi a indirizzare l’effetto osservatore e a scegliere una delle infinite onde di possibilità del campo quantico e a trasformarla nella realtà che vorresti vivere, non credi che potresti migliorare osservando la vita che desideri? (Alberto Lori)
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Ammesso i non concesso che l’interpretazione di Copenaghen sia corretta, l’atto di osservare la realtà non sarebbe in grado di orientare verso una o l’altra delle possibilità espresse nella funzione d’onda. L’emersione di una possibilità avverrebbe casualmente con un meccanismo ben noto ai fisici, ribattezzato “collasso”. Ciò che invece il meditante può cercare di fare e’ proprio evitare il collasso della funzione d’onda e lasciare cosi inattuate tutte le possibilità. Quella e’ la vera meditazione.