«Chi prega, lo fa per ottenere qualcosa; ma in realtà è nella preghiera stessa che dovete trovare la vostra gioia… Sì, nell’atto di pregare, sapendo che il giorno in cui sarete esauditi, non avrete più la felicità di chiedere! Quando i desideri si realizzano, si sente all’improvviso una mancanza e si rimpiangono i bei giorni del passato in cui si attendeva, immaginandolo, qualcosa di meraviglioso.
Sforzatevi quindi di trovare tutta la vostra gioia nel legame che la preghiera crea fra il Cielo e voi; altrimenti, in seguito, quando avrete ottenuto ciò che desideravate, Dio solo sa se sarete veramente soddisfatti! Quando avrete capito il vero significato della preghiera, sarete sempre felici, anche se dovrete soffrire di privazioni. Perché nessuno vi può impedire di creare, nel mondo sottile del pensiero, cose straordinarie che, pur rimanendo inaccessibili, saranno sempre presenti in voi.»
(Omraam Mikhael Aivanhov)
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