Fin da quando conquistò la ragione, l’uomo ha cominciato a pregare. Innumerevoli preghiere sono state rivolte all’Altissimo, ma forse nessuna è più attuale di questa e forse nessuna è pervasa da tanta umiltà, composta dal capo indiano Sioux, Yellow Lark. Nei Saggi Sioux era racchiusa l’essenza della crescita interiore legata al lavoro su se stessi.
O Grande Spirito,
la cui voce sento nei venti
ed il cui respiro da vita a tutto il mondo, ascoltami.
Vengo davanti a Te, uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole.
Ho bisogno della Tua forza e della Tua saggezza.
Lasciami camminare tra le cose belle
E fa che i miei occhi ammirino il tramonto rosso e oro.
Fa che le mie mani rispettino ciò che Tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute nell’udire la tua voce.
Fammi saggio, così che io conosca le cose
Che Tu hai insegnato al mio popolo,
le lezioni che hai nascosto in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza, non per essere superiore ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere il mio più grande nemico:
me stesso.
Fa che io sia sempre pronto a venire a Te,
con mani pulite ed occhi diritti,
così che quando la vita svanisce come la luce al tramonto,
il mio Spirito possa venite a Te senza vergogna.
(Capo Indiano Sioux, Yellow Lark.)
– Indiani d’america – (amazon)
– Indiani d’America (macrolibrarsi)