Essendo giunti in questo mondo senza sapere da dove, è naturale che ci chiediamo qual è l’origine e lo scopo della vita. Anche quando ascoltiamo e leggiamo sul conto del Creatore, ignoriamo il modo per stabilire un contatto con Lui; tutto ciò che sappiamo è che l’universo esprime la Sua intelligenza.
Così come i complicati meccanismi di un piccolo orologio risvegliano la nostra ammirazione verso l’orologiaio, allo stesso modo quando contempliamo le meraviglie della natura ci sentiamo sorpresi dinanzi all ‘intelligenza che si nasconde in esse. Ed è così che ci chiediamo: “Chi creò i fiori la cui forma vivente si innalza verso il sole?” “Da dove proviene la loro fragranza e la loro bellezza?” “Come sono stati modellati i loro petali, in forma tanto perfetta e dotati di colori tanto belli?”
Di notte le stelle e la luna spargono la loro luce argentea intorno a noi, e ci inducono a riflettere sull’intelligenza che guida gli astri attraverso il cielo. La soave luce della luna è insufficiente per le attività del giorno; in questo modo, un’intelligenza benevola ci suggerisce di riposare la notte. Quando il sole sorge, invece, la sua luce brillante ci induce a contemplare chiaramente il mondo che ci circonda e ad affrontare la nostra responsabilità per soddisfare le necessità che ci opprimono.
Ci sono due maniere in cui possiamo soddisfare queste necessità. Una è quella materiale. Così, per esempio, quando la nostra salute viene meno, possiamo ricorrere ad un medico e ricevere il trattamento necessario.
Ma nonostante ciò, viene un momento in cui nessun aiuto umano può servirci a niente. È allora che ricorriamo alla seconda via, rivolgendo la nostra attenzione verso quel potere spirituale che proviene dal Creatore del nostro corpo, della nostra mente e della nostra anima.
Il potere materiale è limitato; quando questo fallisce, ci appelliamo all’illimitato potere divino. Lo stesso succede con le nostre necessità economiche; quando abbiamo fatto quanto possiamo per soddisfarle e nonostante tutto falliamo, ci appelliamo a quell’altro Potere.
Tutte le persone credono che i loro problemi siano peggiori di quelli degli altri. La causa per cui qualcuno si sente più oppresso di altri sta nel fatto che la sua resistenza è più debole. Date le differenze nel potere mentale di ogni individuo, ognuno di essi utilizza una quantità di energia diversa.
Coloro che si trovano ad affrontare serie difficoltà e la cui mente è debole, saranno incapaci di superare i problemi. D’altra parte una persona dotata di una mente potente, potrà superare barriere della stessa difficoltà. Nonostante ciò, persino uomini molto forti hanno fallito in alcune occasioni.
Quando ci vediamo oppressi da enormi problemi materiali, mentali o spirituali, ci rendiamo conto del fatto che i poteri della vita in questo mondo fisico sono estremamente limitati.
Non dovremmo indirizzare i nostri sforzi solamente verso l’acquisizione di sicurezza economica e buona salute, ma anche verso la ricerca del significato della vita. “Qual è il significato di tutto?”
Quando ci si presentano difficoltà, la nostra reazione si orienta prevalentemente verso il nostro ambiente circostante.: cerchiamo di effettuare qualsiasi cambiamento materiale che consideriamo ci possa essere di aiuto. Ma quando arriviamo al punto in cui ci diciamo: “Tutto quanto ho cercato di fare è fallito fino ad ora; che cosa devo fare ora?”, allora cominciamo a riflettere con grande serietà sulle possibili soluzioni. E quando pensiamo con la profondità sufficiente, troviamo la risposta dentro di noi. Questo è un tipo di preghiera con risposta.
(Da: Paramahansa Yogananda – “Il Divino Romanzo”)
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– Aforismi di Yogananda
– Self-Realization Fellowship