Lo svegliare dal sonno come metafora della gabbia dell’io, del tempo, del dualismo.
Svegliare chi dorme
è un gesto comune e quotidiano
che potrebbe farci tremare.
Svegliare chi dorme
è imporre all’altro l’interminabile
prigione dell’universo.
E del suo tempo senz’alba e tramonto.
È rivelargli che è qualcuno o qualcosa
che è sottomesso a un nome che lo svela
e a un cumulo di ieri.
È inquietare la sua eternità.
È opprimerlo di secoli e di stelle.
È restituire al tempo un altro Lazzaro
carico di memoria.
È infamare l’acqua del Lete.
– Jorge Luis Borges – Amazon
– Jorge Luis Borges – Macrolibrarsi
– http://it.wikipedia.org/wiki/Jorge_Luis_Borges
– Fonte