Quando ho il cuore pieno di disperazione per lo stato del mondo
e mi sveglio nel cuore della notte al minimo rumore
paventando quello che potrebbe accadere a mia moglie, ai miei figli
vado a sdraiarmi lì dove il maschio dell’anatra
riposa nell’acqua in tutta la sua bellezza, e l’airone azzurro si nutre.
Mi addentro nella pace delle cose selvagge
che non caricano la loro esistenza di premonizioni
di sofferenza. Raggiungo l’acqua immobile.
E avverto sopra di me le stelle, pallide e cieche durante il giorno,
in attesa di venire accese. Per un istante,
riposo nella grazia del mondo, e sono libero.
– http://it.wikipedia.org/wiki/Wendell_Berry
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