Un recente studio ha provato che la meditazione riesce ad attenuare i fattori che predispongono all’infarto e ictus. La riduzione di questi rischi è importante ed arriva addirittura al 47%.
Una stima tutta da definire in quanto, considerando il fatto che l’infarto è una delle maggiori cause di morte in tutto il mondo, la meditazione consente di ridurre la mortalità anche del 50%.
A dirlo è uno studio del Medical College of Wisconsin pubblicato su Archives of Internal Medicine. Lo studio è durato ben 9 anni ed ha esaminato soggetti che avevano una grande predisposizione ad infarti ed ictus, come quelli malati di diabete, ipercolesterolemia ed ipertensione.
Per i medici l’effetto della meditazione è associabile a quello dei farmaci per controllare l’ipertensione. La meditazione dunque consente di riequilibrare lo stato psicofisico in modo prolungato anche se non permanente. …
– … da it.lifestyle.yahoo.com del 07-07-11, leggi tutto l’articolo …