Premesso che i nostri geni, che sono la base della nostra vita, possono essere influenzati da fattori esterni e possono essere addirittura modificati per adattarsi opportunamente alle varie situazioni, ci si chiede come la meditazione possa influenzare il loro comportamento.
Nel luglio 2008 esce una pubblicazione (pubblicata su Plos One), realizzata da un gruppo di studiosi, che riporta uno studio sullo yoga e i suoi effetti a livello genetico. Secondo questo studio lo yoga esercita un’influenza sui geni, in particolar modo quelli coinvolti nella risposta allo stress.
Nell’esperimento vengono naturalmente coinvolti dei campioni umani, secondo il seguente criterio: un gruppo M di persone che meditano da molti anni (non viene specificato il tipo di yoga); un gruppo N1 di controllo di persone che non praticano yoga e non lo hanno mai praticato; un gruppo N2 di persone che hanno regolarmente praticato yoga per 8 settimane. Ogni gruppo era costituito da 19-20 persone e gli studi sono stati fatti su campioni di sangue.
Quello che è stato verificato analizzando i geni di queste persone è che nei vecchi yogi (M) ben 2209 geni si esprimevano in modo diverso rispetto ai non meditanti (N1), ovvero davano un’informazione diversa rispetto a quella che avrebbero dovuto dare. Mentre quelli del gruppo N2, che meditavano da 2 mesi, presentavano 1561 geni cambiati rispetto all’inizio e 433 geni si esprimevano nello stesso modo che negli anziani (M).
Questi dati sono interessanti perché mostrano come la meditazione influenza l’espressione dei geni in tempi brevissimi. Inoltre in questo cambiamento c’è un’evoluzione: i nuovi yogi non raggiungono subito il livello degli yogi anziani, ma c’è un’evoluzione graduale.
Inoltre hanno visto che chi medita è in grado di spegnere i geni dello stress. Essi ci sono ma non fanno più produrre proteine e questo avviene con effetti a lungo termine.
Durante lo studio hanno raccolto altri dati su come emozioni, comportamento, coscienza possono modificare l’espressione del DNA. Il genoma inoltre risponderebbe ai suoni, al timbro della voce, ai mantra.
– Intervista al dr Ivano Ferri
– Genomic Counter-Stress Changes Induced by the Relaxation Response