Meher Baba (1894-1969) utilizzava spesso l’espressione “Don’t worry, be happy” (“non preoccuparti, sii felice”) quando guidava i propri seguaci verso l’ovest. In seguito, negli anni sessanta, questa famosa frase di Baba fu utilizzata in varie cartoline e poster dell’epoca. Nel 1988, Bobby McFerrin notò uno di questi poster nell’appartamento di Tuck & Patti a San Francisco. Ispirato dalla semplicità e dall’efficacia di tale espressione, McFerrin scrisse il suo celebre brano.
Nello stesso anno, il pezzo di Bobby McFerrin fu inserito nella colonna sonora del film Cocktail, ottenendo una enorme popolarità l’anno seguente. In una intervista a Bruce Fessier per USA Weekend Magazine McFerrin disse, ” Ogni volta che vedete un poster di Meher Baba, di solito esso dice “Non ti preoccupare, sii felice”, che credo sia una semplice filosofia racchiusa in quattro parole”.
– Meher Baba (amazon)
– it.wikipedia.org/wiki/Meher_Baba
”Don’t worry be happy”, la canzone della salute
Il brano di Bobby McFerrin è da più di 20 anni un vero “inno alla felicità”. La rivista scientifica Brain Pickings svela per la prima volta quali sono i punti di forza di questo testo che trasmette impulsi positivi al nostro cervello e agisce quasi come un medicinale per l’umore.
Don’t Worry – Playing For Change – Song Around the World
Playing For Change – Songs Around the World. Uno straordinario sforzo volto a ispirare pace attraverso la musica e di mettere in contatto musicisti di tutto il mondo, inclusi quanti vivono in realtà conflittuali. L’idea di unire il mondo attraverso la musica. Un ambizioso percorso che conduce dal Sud Africa del dopo-apartheid passando per le antiche strade del Medio Oriente, fino alla remota bellezza dell’Himalaya e oltre.