Volete meditare. Ma come pensate di riuscirci se, a causa dei vostri pensieri e dei vostri sentimenti egoistici, malevoli e vendicativi, avete reso sia il vostro corpo astrale che quello mentale talmente opachi che non potete più comunicare con le realtà e le esistenze del mondo spirituale?
Cominciate a sbarazzarvi delle vostre preoccupazioni prosaiche, dei vostri crucci, dei vostri rancori, delle vostre irritazioni, dei vostri ricordi opprimenti. Altrimenti, avrete un bel restare là con gli occhi chiusi, in attesa che scatti quel movimento che permetterà alla vostra anima di fare un salto nella luce: non succederà niente. In quelle condizioni, è perfino inutile cercare di meditare: non otterrete nulla, perché i vostri apparecchi interiori sono incrostati e non funzioneranno. E sarà così per molto tempo ancora, fino a che non avrete compreso che la cosa essenziale nella vita è questo lavoro interiore di distacco, di spoliazione.
(Omraam Mikhael Aivanhov)
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