Quando rinunciamo alle nostre idee, pensieri e concetti facciamo spazio per la nostra vera mente. La nostra vera mente tace tutte le parole e le nozioni, ed è enormemente più vasta di angusti costrutti mentali. Soltanto quando l’oceano è calmo e quieto riusciamo a vedere la luna che vi si riflette.
Il silenzio è fondamentalmente qualcosa che giunge dal cuore, non da un insieme di condizioni al di fuori di noi. Vivere in un luogo di silenzio non significa non parlare mai, non impegnarsi mai né fare cose; significa semplicemente che non siamo disturbati dentro, che non c’è un costante chiacchiericcio interiore. Se siamo davvero in silenzio non importa in quale situazione ci ritroviamo, possiamo goderci la soave spaziosità del silenzio.
(Da: “Il dono del silenzio”, Thich Nhat Hanh)
– Thich Nhat Hanh – Macrolibrarsi.it
– Thich Nhat Hanh – Amazon
– Thich Nhat Hanh su wikipedia
– EsserePace.org – Thich Nhat Hanh
Il silenzio è l’invito all’abisso e,
finché può, s’intana nei suoi labirinti, la mente,
ma paura e dolore del limite nulla
possono contro il varco che s’apre
all’occhio del cuore.
Su quel picco t’aspetta, dall’inizio del tempo
il Volto straniero che t’abita dentro.