La meditazione yoga apre la mente, ma sui manager esercita anche un altro effetto: li porta a compiere scelte più ‘eco’, più sostenibili. E’ il risultato di uno dei lavori condotti nell’ambito di un programma di ricerca quadriennale promosso dall’università Bocconi e dall’università Vita-Salute San Raffaele di Milano al centro di un convegno organizzato in Bocconi.
Gli esperti hanno usato la risonanza magnetica per osservare l’attività cerebrale di alcuni manager nell’atto di prendere decisioni. In questo caso un gruppo è stato sottoposto a un training meditativo basato sullo yoga, il corso è durato 16 ore. Al termine della formazione, spiega Maurizio Zollo del Dipartimento di management e del Center for Research in Innovation, Organization and Strategy (Crios) della Bocconi, “sono stati documentati dei cambiamenti nel tipo di decisioni prese nel corso di una simulazione al computer, ma non solo. Nei manager che hanno praticato la meditazione yoga, si sono modificati anche i profili psicologici, cognitivi, emotivi, valoriali. Sono cambiati dunque tratti della personalità e anche a livello fisico, dalla risonanza magnetica, sono risultate modifiche della struttura cerebrale stessa. In particolare nella materia grigia intorno alle aree del cervello relative al controllo delle emozioni, alla capacità di gestire i conflitti e di controllare il desiderio di avere tutto subito”. […]