“Chi dice: “Io”, sa sempre veramente di chi sta parlando? Quando dice: “Io sono… (malato o sano, infelice o felice), io voglio… (del denaro, un’auto, una donna), io ho… (il tal desiderio, la tale preferenza, la tale opinione), crede che si tratti realmente di lui, ed è proprio qui che si sbaglia.
Poiché gli esseri umani non si sono mai analizzati in profondità per conoscere la loro vera natura, si identificano continuamente con quell'”io” rappresentato dal loro corpo fisico, dai loro istinti, dai loro desideri, dai loro sentimenti e dai loro pensieri. È tempo però che cerchino di ritrovarsi attraverso lo studio e la meditazione: riusciranno così a scoprire, al di là di tutte le apparenze, che il loro vero Sé si confonde con Dio stesso.
La realtà, infatti, è che non esiste una moltitudine di esseri separati, ma un unico Essere che lavora attraverso tutte le creature, che le anima e Si manifesta in esse anche a loro insaputa. Quando riusciranno a sentire questa realtà, gli esseri umani si riavvicineranno alla Sorgente divina da cui tutti traggono la propria origine.”
(Omraam Mikhael Aivanhov)
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