Quasi mai facciamo caso al latrato di un cane o al pianto di un bambino o alla risata dell’uomo che ci passa accanto. Ci separiamo da tutto e da questo isolamento guardiamo e ascoltiamo le cose. Questa separazione è distruttiva, perché contiene ogni conflitto e ogni confusione. Se tu ascoltassi il suono di quelle campane con assoluto silenzio, quel suono ti porterebbe al di là della valle e oltre la collina.
La sua bellezza si sente solo quando tu e il suono non siete separati, quando tu ne sei parte. La meditazione è la fine della separazione, una fine che non si ottiene con un’azione della volontà o del desiderio. La meditazione non è qualcosa di separato dalla vita; è l’essenza stessa della vita, l’essenza stessa del vivere quotidiano. Ascoltare quelle campane, udire la risata di quel contadino che passeggia con la moglie, ascoltare il trillo del campanello sulla bicicletta di quella ragazzina: ecco la totalità della vita, e non soltanto un frammento, che la meditazione schiude.
(Da: Meditazione – Jiddu Krishnamurti)
– Jiddu Krishnamurti (amazon)
– Krishnamurti (macrolibrarsi)
– it.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti
– Aforismi di Jiddu Krishnamurti su Meditare.it
– jkrishnamurti.org
… L’Essere umano purtroppo vive in funzione degli altri ( a cosa pensano, a cosa fanno ) e quindi in ogni momento della sua giornata è totalmente preso dai suoi condizionamenti mentali ke lo portano sempre a vivere l’esterno …se solo si fermasse a pensare …!!!
Cosa sento…!
Cosa voglio…!
Cosa provo…!
Chi sono…!
Perché sono qui…?
Allora riuscirebbe a sentirsi e a sentire tutto ciò ke gli accade nel momento presente … Nel ” QUI E ORA ” …
Anna.
Namasté
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