– Osho, le domande sembrano scaturire dalla capacità di dubitare; e il dubbio, dalla scintilla di un’intelligenza viva e attiva. Senza le domande – e, perciò, senza il dubbio – come può l’intelligenza continuare a fiorire? E tuttavia dentro di te c’è il massimo silenzio e la massima intelligenza.
– È vero all’inizio. Il dubbio aiuta la tua intelligenza, la affina. Porre domande ti rende consapevole di molte possibilità di cui potevi non essere stato consapevole prima. Ma questo è solo l’inizio del viaggio. Alla fine, quando tutte le tue domande sono scomparse… e il vero maestro non ti dà mai la risposta! Lasciamelo ripetere il vero maestro non ti dà mai la risposta, per cui non puoi dubitarne. Ti porta a un punto in cui tutte le tue domande scompaiono. Le sue risposte sono assassine, uccidono le tue domande, le distruggono senza pietà, per portarti a un punto in cui non ci sono più domande nella tua consapevolezza. E il maestro non ti dà alcuna risposta di cui tu possa dubitare. Questa consapevolezza senza domande è la risposta. Ed è la tua esperienza non ne puoi dubitare, è lì presente. E da questo punto, il silenzio e l’intelligenza sono solo due aspetti della stessa cosa. Da questo punto, non conoscendo, l’innocenza e la conoscenza sono due aspetti della stessa cosa.
Questo è il mondo misterioso che è disponibile per te se riesci a passare attraverso la giungla delle domande e dei dubbi e raggiungere la chiarezza, dove non ci sono domande né dubbi, e neppure risposte. Ci sei solo tu in assoluto silenzio, con un’immensa chiarezza, con un acume immenso. Ecco perché sono contro la fede, perché non ti permetterà mai di raggiungere questo stadio. Ti bloccherà proprio all’inizio del cammino. Non ti aiuterà a diventare più intelligente, ti renderà meno intelligente. Ti renderà più fanatico, superstizioso, ma non ti permetterà di raggiungere la chiarezza che può essere chiamata la vera meta di ciò che traspare tra il maestro e il discepolo, il momento di silenzio totale, il momento in cui tutto diventa cristallino. Ma deve essere guadagnato. La fede è a buon mercato. Questo ti porterà qualcosa di totalmente diverso, ciò che io chiamo fiducia nell’esistenza.
Nei dizionari, fiducia e credenza e fede sono tutti sinonimi – ma non nella realtà. La credenza è l’opposto della fiducia. Tu credi perché hai il dubbio, la credenza è un antidoto al dubbio, è una necessità per coprire il dubbio. La fiducia è quando non hai nessun dubbio, quindi la fiducia non è una credenza. La credenza è sempre in qualcosa – in qualche dottrina, in qualche principio, in qualche filosofia. La fiducia è nella totalità del cosmo. Non ha nulla a che vedere con i libri – Sacre Bibbie, Gita, Corani, – no. In quel caso, c’è una sola scrittura che è diffusa tutto intorno a te – negli alberi, nei fiumi, negli oceani, nelle stelle. E non hai bisogno di leggerla devi solo stare in silenzio, e comincia a riversare su di te tutta la sua saggezza, che è eterna. Io sono contro il credere perché voglio che tu raggiunga il punto della fiducia.
… segue un filmato del maestro spirituale e di meditazione Osho …
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– it.wikipedia.org/wiki/Osho
– Oshoba.it
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