Meditare brevemente on line – senza quindi correre il rischio di addormentarsi – può essere vantaggioso se non preliminare a una successiva fase di silenzio. In pratica può essere una maniera tanto rapida quanto agevole per introdurre una successiva sessione di meditazione. Stavolta immaginate una spiaggia lambita dalle onde. Immaginate di essere distesi e isolati. Ascoltate la musica – di tanto in tanto date una sbirciatina al monitor – ma solo fin quando non ne avrete abbastanza. Non si tratta di ritmi che assopiscono, tutt’altro. Semmai il rombo dell’oceano risveglia. Quindi spegnete il tutto e rimanete in assoluto silenzio.