Sempre più studi ne provano la bontà per combattere disturbi di varia natura e cambiare le proprie abitudini di vita ‘tossiche’. Vale anche per il fumo: l’ «essere presenti», il processo di attenta osservazione delle proprie esperienze fisiche, mentali e emotive istante per istante, promuove uno stato di calma molto efficace per uscire dallo stress che provoca la mancanza di sigaretta, soprattutto nelle prime settimane.
Uno studio della Dipartimento di Psichiatria della Scuola di Medicina dell’Università di Yale ha sottoposto casualmente un gruppo di fumatori (un pacchetto al giorno di media) a allenamenti alla meditazione oppure al trattamento dell’American Lung Association. Risultato: il 32 per cento di chi ha fatto meditazione ha resistito senza fumare fino all’appuntamento successivo, contro il 6 per cento di coloro che erano stati assegnati al programma «Libertà dal fumo». I ricercatori hanno concluso che i benefici della meditazione sono maggiori di quelli dei trattamenti standard per smettere di fumare.
– Da corriere.it/salute del 02-06-13, leggi tutto l’articolo di Carola Traverso Saibante