La Meditazione Trascendentale (MT), detta anche “Scienza dell’intelligenza”, è stata fondata e divulgata da Maharishi Mahesh Yogi. Egli sostiene che se il 10% della popolazione meditasse, questo potrebbe portare a una svolta importante per il miglioramento della vita sul pianeta. Questa Meditazione è insegnata in corsi, che vengono integrati da incontri.
Il sé individuale si identifica in stati particolari dell’essere, in una coscienza condizionata, mentre il Sé Universale è pura coscienza. Così il meditante si pone l’obiettivo di raggiungere lo stato di puro essere, cioè la coscienza trascendentale, che non è accessibile all’attività mentale, perché “L’Essere è eterno e immutabile nel suo stato assoluto ed è eternamente mutevole nei suoi stati relativi”. Quindi il principio della MT è: “Portare l’attenzione ai livelli più profondi della coscienza come chiave per sperimentare una maggiore felicità“.
La tecnica si basa sulla ripetizione di un mantra che viene assegnato individualmente e che deve rimanere segreto. Unica funzione di questo mantra è quella di escludere i pensieri indesiderati, di concentrare il pensiero e di creare uno stato di rilassamento. Compito fondamentale della meditazione è la ricerca del benessere.
La MT favorisce il benessere psicofisico e l’integrazione sociale, è molto naturale e per questo non è faticosa. Studi e ricerche condotti dalla organizzazione della MT hanno dimostrato che la MT porta numerosi effetti benefici anche fisici e della personalità.
Praticando questa Meditazione è bene tener presente di non portarsi troppo sulla psicologia, finendo per trascurare l’importanza della dimensione trascendente.