J. Krishnamurti ha utilizzato il termine meditazione per esprimere qualcosa di completamente diverso dalla prassi di qualsiasi sistema o metodo per controllare la mente. Egli ha detto, “L’uomo, per sfuggire ai suoi conflitti, ha inventato molte forme di meditazione. Queste sono state basate sul desiderio e l’urgenza della realizzazione e implicano conflitto e lotta per giungervi. Questa lucida, deliberata ricerca è sempre nei limiti di una mente condizionata, e in questo non c’è libertà.
Tutto lo sforzo per meditare è la negazione della meditazione. Meditazione è la fine del pensiero. È solo allora che c’è una dimensione diversa, che è fuori dal tempo. ”Per Krishnamurti, la meditazione è il presente di una consapevolezza senza scelta. Egli disse “…Quando apprendi su te stesso, ti osservi, guardi la strada che percorri, come mangi, quel che dici, il gossip, l’odio, la gelosia – se sei consapevole di tutto ciò, senza alcuna scelta, ciò fa parte della meditazione”. … “La meditazione può avvenire solo quando non c’è alcuno sforzo, quando non c’è contraddizione“.
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– it.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti
– Aforismi di Jiddu Krishnamurti su Meditare.it
– jkrishnamurti.org
– Fonte