Sedetevi in una posizione comoda, con carta e penna vicino. Inspirate profondamente con il naso tre volte ed espirate con la bocca, facendo in modo che, durante l’espirazione, il vostro peso ricada sulla parte inferiore del corpo. Rilassate le spalle e concentratevi sul respiro, seguendo per qualche momento l’inspirazione e l’espirazione. Se la mente tende a vagare, riportatela con dolcezza al respiro. Seguite il movimento del ventre che si solleva e si abbassa ogni volta.
Ora prendete carta e penna e iniziate a scrivere, completando le affermazioni: «Voglio…», «Ho bisogno di… », «Desidero… ». Andate avanti per cinque minuti pieni. Non giudicate ciò che scrivete. Fate in modo che i vostri bisogni, la vostra volontà e i vostri desideri fluiscano liberamente. Può essere qualcosa di concreto o di astratto. Cercate di essere precisi.
Fate una pausa e tornate al respiro, inspirando nuovamente per tre volte con il naso e rilassando il corpo. Poi, guardando ciò che avete scritto, leggete le voci ad una ad una dicendo: «Non mi interessa se in passato… Ciò che voglio davvero è… ».
Completate la seconda affermazione senza remore, ascoltando la voce interiore. Dite ciò che non si può dire, ascoltate ciò a cui il cuore e l’anima anelano di più, senza giudicare. Sorprendetevi. Dite a voi stessi qualcosa che non conoscete ancora.
(Da: L’invito all’ascolto della vita – Oriah Mountain Dreamer)
Oriah Mountain Dreamer è autrice dei best-sellers internazionali “L’Invito” (tradotto in oltre quindici lingue),”The Dance” e “The Call: Discovering Why You Are Here”. La sua scrittura esplora le vie per seguire il filo del nostro anelito più profondo del cuore in una vita colma di significato e scopo. Il suo ultimo libro, “What We Ache For: Creativity and the Unfolding of Your Soul”, (Harper San Francisco, Aprile 2005), offre riflessioni e orientamenti pratici per la ricerca e la coltivazione del lavoro creativo, non separato dalla spiritualità. Vive con il marito Jeff in una casa circondata da boschi a nord di Toronto, in Canada.
Commento
Più che una meditazione mi sembra un esercizio di consapevolezza. Ad ogni modo, ascoltare la voce interiore – che spesso e volentieri viene persino ignorata – può rivelarsi senz’altro utile.