La meditazione sembra essere migliore della cure farmacologiche, per dire addio alle dipendenze.
L’essere umano è vittima della dipendenza. Nessuno ne è escluso. Siamo dipendenti dalla Tv, dal cellulare, dalle persone che amiamo… Se per esempio fino a poco tempo fa riuscivamo a sopravvivere senza possedere un qualsiasi gadget tecnologico, ora ci sembra di non riuscire a vivere se non ne possediamo uno e lo utilizziamo per molte ore al giorno. …
Secondo alcuni ricercatori dell’Università del Massachusetts, tuttavia, vi sono alcune terapie semplici che si possono adottare anche a livello casalingo e che sono persino più forti di quelle classiche – farmacologiche o psichiatriche. Gli scienziati, in particolare, hanno valutato l’estrema efficacia della meditazione abbinata a strategie di riabilitazione.
L’indagine è stata condotta uno scienziato informatico, Yariv Levy, insieme a uno studente dell’Università del Massachusetts e a Jerrold Meyer, un ricercatore di neuroscienze, Andrew Barto, un esperto di teoria matematica di apprendimento e pianificazione.
«Le nostre conclusioni sono che un trattamento a base di tecniche di meditazione e simili può essere utile come complemento per aiutare le persone a uscire dalla dipendenza. Siamo in grado di offrirvi argomenti scientifici e matematici per tutto questo», conclude Levy.
Lo studio è pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychiatry.