Storie di meditatori g-tummo misteriosamente in grado di asciugare lenzuola bagnate avvolte intorno ai loro corpi nudi durante una fredda cerimonia dell’Himalaya hanno incuriosito studiosi e profani per un secolo. Un primo studio è stato condotto in remoti monasteri del Tibet orientale con meditatori esperti che svolgevano pratiche g-tummo mentre venivano misurate la temperatura ascellare e l’attività elettroencefalografica (EEG). Un secondo studio è stato condotto con partecipanti occidentali (un gruppo di controllo non meditante) incaricati di utilizzare la componente somatica della pratica g-tummo (vase breathing), senza l’utilizzo della visualizzazione meditativa.
… I risultati indicano che vi sono due fattori che influenzano l’aumento della temperatura. Il primo è la componente somatica che provoca termogenesi, mentre il secondo è il componente neurocognitivo (visualizzazione meditativa) che aiuta nel sostenere aumenti di temperatura per periodi più lunghi. …
Lo studio è in inglese, ma puoi trovarne dei cenni anche nei seguenti articoli:
– Controllare la temperatura con la meditazione (d.repubblica.it/benessere del 23-05-13)
– La meditazione Tummo accende il “fuoco interiore” (laltramedicina.it/tradizioni-mediche)
– Neurocognitive and Somatic Components of Temperature Increases during g-Tummo Meditation: Legend and Reality