Questa meditazione vi introduce nel vostro luogo di pace, un luogo simbolico che si trova profondamente dentro di voi, nel vostro centro.
Vi permette inoltre di dialogare con i diversi aspetti di voi stessi attraverso il potere creativo dell’immaginazione. Entrando in contatto con le vostre diverse energie psichiche potrete reintegrare aspetti di voi dimenticati o rimossi e sentirvi più completi e totali.
Può darsi che ogni volta che praticate questa meditazione vi troviate nello stesso luogo di pace o in luoghi con caratteristiche diverse di volta in volta, a seconda dei vostri stati d’animo; a ogni modo più praticherete questa meditazione e più sarà facile entrare nel vostro luogo di pace, riposare nel vostro centro, anche in assenza delle condizioni ideali, in mezzo all’agitazione e alla confusione nella vita quotidiana.
La pratica
Attenuate l’illuminazione e create un atmosfera meditativa bruciando dell’incenso oppure utilizzando delle essenze profumate, se ciò vi risulta gradevole, e servendovi di una musica dolce e rilassante.
Sdraiatevi supini tenendo le braccia stese lungo i fianchi, con i palmi rivolti verso l’alto per evitare sensazioni tattili, e fate in modo che le braccia non tocchino il corpo.
Le gambe sono leggermente divaricate e le punte dei piedi rivolte all’esterno.
Tenete gli occhi dolcemente chiusi e la testa dritta. Tale posizione è chiamata Savasana o posizione del cadavere nello hatha-yoga.
Lasciate che il vostro corpo diventi sempre più pesante e morbido abbandonandolo a terra. Dimenticatevi del vostro corpo.
Respirate con la respirazione di consapevolezza: aprite leggermente le labbra e rilassate la mandibola. L’aria entra ed esce attraverso la bocca. Si tratta di una respirazione un po’ più profonda rispetto a quella spontanea, ma non deve essere faticosa, al contrario risulterà piacevole e rilassante.
La respirazione di consapevolezza contribuisce ad aprire i vostri chakra e a rendervi più recettivi.
Immaginate di entrare nel vostro luogo di pace, un luogo in cui siete perfettamente a vostro agio e potete essere completamente voi stessi senza alcuna difficoltà. Può trattarsi di un bosco, di una foresta, può essere nelle vicinanze di un lago o del mare; può essere un luogo che amate perché a esso sono legati ricordi piacevoli. Nel vostro luogo di pace vi sentite bene e siete felici di esistere.
Nel vostro luogo di pace siete il re, il saggio, il mago e l’alchimista; quando siete al centro del vostro essere avete potere di trasformare la realtà perché le energie e la volontà sono indivise.
Riposate profondamente nel vostro luogo di pace.
Ora iniziate a osservare il vostro luogo di pace, sentite la qualità della sua energia, fate attenzione alle forme che contiene, ai colori che lo caratterizzano. Pur rimanendo rilassati, senza sforzo, cercate di rimanere attenti e consapevoli di tutto ciò che vi si presenta.
Riempitevi della bellezza che vi circonda e sentite che nel vostro luogo di pace siete al sicuro, amati e protetti. Siete nel vostro centro e niente può ferirvi; siete un testimone che vuole soltanto osservare ciò che accade attorno a sé.
Immaginate ora di esplorare il vostro luogo di pace, di camminare in esso, e di incontrare delle entità, dei personaggi. Non necessariamente le entità che incontrerete dovranno avere caratteristiche e sembianze umane; potrebbe accadervi di instaurare un dialogo con una cascata, con una montagna o con un animale: nel vostro luogo di pace potete entrare in contatto con ogni cosa, perché in esso ogni cosa è viva e cosciente.
Osservate con attenzione ogni entità che incontrate, osservatene le forme, i colori, ma in particolare state attenti alle vostre emozioni.
Provate a comunicare con tutto ciò che incontrate nel corso della vostra esplorazione; potete comunicare attraverso parole, immagini, gesti; è un dialogo da cuore a cuore che si esprime attraverso l’amore e coinvolge la totalità del vostro essere. Concedetevi la libertà di sperimentare nuovi modi di comunicare.
Se in qualunque momento sentite affiorare in voi un’emozione esprimetela liberamente, non trattenete nulla; siete liberi di ridere, piangere o di fare qualunque cosa voi sentiate di dover fare.
Tutti i personaggi che voi incontrate sono aspetti di voi stessi, appartengono al vostro mondo. Sentite che vi divertite a fare la loro conoscenza, siete simili a un esploratore che si inoltra in dimensioni sconosciute: servitevi dell’entusiasmo e della curiosità dell’esploratore.
Scegliete ora un’entità, un personaggio tra quelli che popolano il vostro luogo di pace e lasciate che vi doni un regalo, che vi porti un messaggio, che vi spieghi qualcosa che avete bisogno di sapere. Disponetevi a ricevere qualunque cosa vi venga donata.
Ora provate voi a regalare qualcosa, a portare un messaggio, a comunicare con l’entità che avete scelto, a donarle il vostro amore.
Ripetete questo scambio con le entità che abitano il luogo di pace; imparate da loro e insegnate loro ciò che sapete.
Quando sentite che avete ricevuto tutto ciò che potevate ricevere e avete dato tutto ciò che potevate dare, riposate un po’ nel luogo di pace e assorbitene la bellezza e la forza.
Lentamente, quando ritenete che sia arrivato il momento di terminare la pratica, tornate al respiro spontaneo attraverso il naso e iniziate a riprendere contatto con il vostro corpo, facendo dapprima dei piccoli movimenti e poi stirandovi come al risveglio da un lungo sonno.
Infine impiegando tutto il tempo che vi è necessario, senza avere fretta riprendetevi, aprite gli occhi e portate con voi le sensazioni di pace che avete sperimentato.
(Da: Meditazione. La riscoperta della gioia – Paola Bertoldi)
– Meditazione. La riscoperta dell’armonia – Paola Bertoldi (amazon)
– Paola Bertoldi (macrolibrarsi)