Una meditazione sonora realizzata con tecniche brainwave, “Deep inside of you” che induce a un profondo stato interiore. Leggere tutta questa introduzione prima di intraprenderla, grazie!
- per essere efficace la meditazione và ascoltata in tutte le 6 parti (40 minuti)
- bisogna prendersi il tempo e l’intenzione per praticarla, sdraiati ad occhi chiusi, ascoltandola con le cuffie o anche con le casse (ma dovrebbero essere posizionate verso le orecchie stereofonicamente)
- Le induzioni brainwave possono creare effetti indesiderati a chi soffre di epilessia e ai portatori di pacemaker (chi non ha questi problemi può stare tranquillo perchè la braiwave sincronizza naturalmente le onde celebrali ed è un’induzione naturale e sicura, in ogni caso se si provano sensazioni di disagio consiglio comunque di interrompere)
Chi vuole saperne di più sulla braiwave c’è un sito interessante che la spiega bene.
La tecnica stimola con metodi diversi le frequenze naturali celebrali, inizialmente sincronizzandosi ad esse e poi trasportandole gradualmente a frequenze più lente proprie di uno stato più profondo e rilassato (in genere sulle onde alpha, tipiche della meditazione profonda e del contatto interiore con il vero Sè).
In questo “viaggio” ho usato la tecnica del Low-Pass Filter Modulation e la Pulse Isochronic Volume Modulation, che sono efficaci anche senza cuffie e non creano troppe distorsioni sulla musica. E’presente anche del “Binaural Beats” e tutti i suoni e le musiche nei vari passaggi sono stati studiati per rafforzarne l’effetto anche a livello emotivo.
A cosa serve questa meditazione?
Si tratta di un viaggio di purificazione, che scende nella parte più profonda e silenziosa all’interno del sè, fino ad arrivare a un totale “non-essere”, per poi riportare alla luce del mondo con consapevolezza, gioia, amore ed energia vitale.
E’ utile nei momenti di stress o in situazioni difficili quando abbiamo bisogno di ritrovare il contatto con quella parte di noi che è legata al divino, ma si può fare in qualsiasi momento o quando c’è bisogno di “staccare la spina” per ricordare a noi stessi che siamo molto di più del nostro corpo e della nostra mente, e con questa consapevolezza possiamo tornare più forti e fiduciosi ad affrontare le prove della vita che abbiamo scelto di intraprendere.
Le frequenze brainwave della meditazione iniziano sincronizzandosi alle dalle onde-beta della veglia per poi scendere in progressione alle onde-alpha del rilassamento consapevole, passando poi per le frequenze theta dell’ESP (le famose theta-healing) fino alle più basse onde Delta del sonno profondo per poi risalire lentamente riportando il cervello tra le alpha e le beta (tipiche del risveglio dopo il sogno). Ci si può anche addormentare la meditazione ha effetto comunque.
– Deep inside of you – Meditazione brainwave
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