La pratica della meditazione mindfulness può contribuire a ridurre l’isolamento e anche il rischio di malattie cardiovascolari, demenza e Alzheimer.
Al pari di una sorta di panacea contro tutti i mali, la meditazione mindfulness (o meditazione di consapevolezza) sembra essere efficace non solo per ristabilire l’equilibrio psicofisico e favorire la socialità, ma anche per tenere lontane le malattie cardiovascolari e perfino demenza e la malattia di Alzheimer.
A confermare per l’ennesima volta i benefici della meditazione sono stati i ricercatori della Carnegie Mellon University (CMU) di Pittsburgh negli Stati Uniti che ne hanno analizzato gli effetti su 40 adulti sani di età compresa tra i 55 e gli 85 anni. Le prime evidenze hanno suggerito che la mindfulness può ridurre lo stato di solitudine in adulti e anziani, ridurre i livelli d’infiammazione del corpo – correlati a malattie come quelle cardiovascolari, il cancro e l’Alzheimer. …
Meditare dunque si rivela ancora una volta una scelta vincente sotto tutti i punti di vista.
– Da lastampa.it/benessere del 26-07-12, leggi tutto l’articolo …
– http://www.mindfulnessitalia.it