«Non appena si avvicinano alla vita spirituale, le persone per lo più hanno una prima difficoltà da superare: non riescono a meditare poiché non sanno concentrarsi. Perché?
Prima di tutto perché non hanno imparato a scegliere i temi di meditazione: si lanciano alla cieca e senza un metodo. La prima regola consiste nel saper scegliere un tema di natura spirituale, e la seconda è che quel tema stia loro a cuore. È l’amore che provate per un essere o per un oggetto che vi lega a lui. Quando non amate, siete – se così si può dire – come un francobollo cui manca la colla: non aderite.
L’errore dei principianti è voler subito concentrarsi sulle questioni metafisiche più astratte: la verità, l’eternità, l’infinito, l’Assoluto, l’Essere supremo … Cominciate piuttosto a scegliere un’immagine bella e pura che amate, un’immagine presa dalla natura o dall’arte. Così il vostro cervello si abituerà a concentrarsi, e a poco a poco potrete meditare su argomenti più distanti da voi. Per avere risultati nella vita spirituale, è necessario sapersi servire della forza straordinaria dell’amore.»
(Omraam Mikhael Aivanhov)
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