Le parole, come i pensieri, sono simili alle piume. Che la tua mente leviti come una piuma. Quando la piuma si ferma, cioè si posa o giunge a terra, il pensiero ha una pausa. Lì la meditazione. Ora un racconto arabo.
«Si racconta che un uomo andò un giorno da Maometto e gli disse: “Sono molto infelice, ho accusato ingiustamente un amico, l’ho calunniato, ed ora non so come riparare”. Maometto lo ascoltò attentamente e poi rispose: “Ecco quello che devi fare: va a mettere una piuma davanti alla porta di ogni casa della città e domani ritorna da me”.
L’uomo se ne va e fa quello che Maometto gli ha detto: mette una piuma davanti ad ogni casa della città e l’indomani ritorna. “Bene, dice Maometto, ora va a riprendere tutte le piume e portale qui”.
Dopo qualche ora l’uomo ritorna tutto triste: non aveva ritrovato una sola piuma. Allora Maometto gli dice: “E lo stesso per le parole: una volta pronunciate, non è più possibile ritirarle, ormai hanno preso il volo”. E l’uomo se ne andò molto triste.»