La continua ricerca di esperienze più vaste, più profonde e trascendenti è una forma di fuga dalla realtà effettiva di “ciò che è”, vale a dire da noi stessi, dalla nostra mente condizionata. Perché una mente sveglia, intelligente, libera, dovrebbe aver bisogno di esperienze, perché dovrebbe avere “esperienze”? La luce è luce; non richiede altra luce.
E’ strano come la meditazione divenga totalizzante, non ha fine né principio. È come una goccia di pioggia: in quella goccia ci sono tutti i corsi d’acqua, i grandi fiumi, i mari e le cascate; la goccia nutre la terra e l’uomo: senza quella goccia la terra sarebbe un deserto. Senza la meditazione il cuore diventa un deserto, una landa desolata.
– Jiddu Krishnamurti – tratto da: Meditazione
– Libri di Jiddu Krishnamurti su macrolibrarsi.it
– it.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti
– jkrishnamurti.org