Un po’ di musica strumentale come sottofondo della propria meditazione. Ho detto propria, ma in realtà la meditazione non ci appartiene. Anche se taluni la considerano un’evenienza, se non una possibilità, in effetti è una condizione naturale. Tuttavia per realizzarla è indispensabile essere autentici. Rivolgersi, quindi, verso l’interiorità. Prova, ad esempio, a immaginare come ci si sente quando si è raggiunto finalmente l’obiettivo più importante della propria vita. Per un breve lasso di tempo molli naturalmente la presa. Ti ritrovi “qui e ora”, nell’adesso, senza il benché minimo sforzo. Questo è l’esercizio della meditazione odierna.