Dopo l’ascolto, il passo successivo alla semplice ricezione ed elaborazione interiore delle note dovrebbe essere la riscoperta del silenzio. Sennonché la riscoperta della dimensione del silenzio crea un contrasto con l’ordinario frastuono esteriore che ci aiuta a prendere coscienza di una realtà molto meno evidente. Una sorta d’«intermezzo subliminale», ovverosia di ciò che resta al di sotto della soglia di percezione e di cui in condizioni normali raramente ce ne rendiamo conto. Mi riferisco a quel mondo sotterraneo di pensieri o idee e desideri – creati perlopiù da noi stessi – che sussiste e persiste indipendentemente dalle proprie attività.
Mentre ciascuno crede di poter disporre senza impedimenti della propria vita, questa libertà è, di fatto, condizionata dal peculiare livello di attenzione, consapevolezza e vigilanza. Per meditare con successo non è sufficiente rilevare i propri pensieri più superficiali, ma è importante riconoscere e prendere atto, altresì, delle pulsioni più profonde. Dall’ascolto, al silenzio, alla meditazione come arte della vigilanza. … Just The Way I’m Feeling (Part Two) music and video by Paul Collier …